TY - BOOK AU - Piccardi,Laura AU - Vitturini,Claudio AU - Figliozzi,Francesca AU - Pizzamiglio,Maria Rosa ED - SpringerLink (Online service) TI - Training computerizzato di coordinazione visuo-motoria TCCVM: Strumento per la riabilitazione di gravi disturbi della coordinazione occhio-mano in età evolutiva T2 - Metodologie Riabilitative in Logopedia SN - 9788847015753 AV - RM930-950 U1 - 617.03 23 PY - 2010/// CY - Milano PB - Springer Milan KW - Medicine KW - Pediatrics KW - Rehabilitation medicine KW - Clinical psychology KW - Neuropsychology KW - Developmental psychology KW - Medicine & Public Health KW - Rehabilitation Medicine KW - Developmental Psychology KW - Clinical Psychology KW - Electronic books KW - local N1 - Introduzione -- La coordinazione occhio-mano -- Descrizione del TCCVM -- Applicazione del TCCVM nelle patologie genetiche: casi clinici -- Applicazione del TCCVM nelle encefalopatie congenite N2 - La neuropsicologia ha da sempre privilegiato lo studio di alcune abilità quali il linguaggio, la memoria e l’attenzione a discapito di altre, ugualmente importanti nella vita quotidiana, quali le abilità visuo-spaziali e della coordinazione occhio-mano. Solo recentemente, grazie alla scoperta del sistema dei neuroni mirror, la comunità scientifica ha colto il valore profondo che tali competenze hanno nella vita del bambino e quindi la necessità di individuare strategie di riabilitazione efficaci. Il training computerizzato di coordinazione visuo-motoria (TCCVM) è un programma, da utilizzare con un computer dotato di monitor touch screen, indicato per bambini affetti da patologie gravissime come alcune malattie genetiche rare ed encefalopatie congenite. La sua semplicità e la gradevolezza degli stimoli visivi e uditivi che lo caratterizzano lo rendono fruibile sia nel contesto riabilitativo che in quello familiare, senza tuttavia dimenticare che per un uso corretto del TCCVM è importante il lavoro coordinato di tutta l’équipe terapeutica. Infatti, la presenza dello psicologo consente di valutare il livello di funzionamento cognitivo del bambino prima dell’inizio del trattamento e alla fine di esso, il fisioterapista individua la postura più idonea affinché il training venga realizzato correttamente e il logopedista utilizza il TCCVM come momento di scambio comunicativo propedeutico a forme di linguaggio semplificate UR - http://ezproxy.alfaisal.edu/login?url=http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-1575-3 ER -